“Lo sai che mia mamma è il salvataggio?”.
Giosuè, che deve avere quattro o cinque anni, mi si è avvicinato ieri su uno scoglio di cala Rotonda, a Favignana, e me lo ha detto sorridente e orgoglioso, raccontandomi che la sua mamma-salvataggio perlustra il mare prima che lui si tuffi per controllare se ci siano meduse. “Infatti a me non mi hanno mai fatto male le meduse”, mi dice Giosuè. La mamma-salvataggio gli ha anche detto che le meduse non sono tutte pericolose, che puoi toccarle sulla testa per esempio, senza che ti facciano nulla, perché sono i tentacoli le loro parti urticanti. “E allora sono andato lì dove c’era una medusa sulla sabbia e l’ho toccata sulla testa per vedere se era vero, ma un mio amico non l’ha fatto perché non ci credeva”.
Lo so, sta venendo anche a voi in mente il paragone con chi verifica le cose e chi preferisce bersi tutto e vivere nella paura, ma non è questa la sede. Ve l’ho raccontato solo perché Giosuè e la sua mamma-salvataggio erano proprio belli.
*** Marianna APRILE, giornalista, facebook, 17 luglio 2018, qui
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