venerdì 20 luglio 2018

#SPILLI / Democratura, è un attimo (Massimo Ferrario)

Basta trovare l'uomo forte. 
Meglio: l'uomo che si-crede-forte.
Perché fa il bullo. Con i deboli.
Ed è in erezione continua. Divorato da un iperattivismo coatto.
Uno ignorante: che la fa sempre facile e semplice.
Non essendo capace di leggere e capire il mondo complesso: intrecciato, interdipendente, multicausale.

Basta trovare uno disumano: ma col sorriso.
Che ci strizza l'occhio. Che vuole essere come noi.
E ripete paternalisticamente che non fa che pensare a noi: alla nostra sicurezza, al nostro bene, ai nostri figli e nipoti ed è contro tutti gli 'altri', i nemici, che non sono come noi.

'Prima noi': è lo slogan premurosamente coniato per tutti noi. 
Noi privilegiati. Perché non siamo gli 'altri': che valgono meno, sostanzialmente nulla.

E chi critica questo motto volgare, suadentemente e orgogliosamente egoista, è un buonista: l'insulto prontamente affibbiato a chi non vede gli 'altri' come nemici e non li vuole rendere 'nemici'. Così, insomma, dichiarandosi, agli occhi dell'uomo che si-crede-forte, un nemico ancora più nemico degli 'altri': un traditore del 'noi'.

E' il nuovo spirito del tempo. 
E' vietato credere, banalmente, che gli 'altri' siano 'altre persone' e non 'oggetti subumani' da escludere. Ed è detestabile 'buonismo', contro l'irriducibile 'cattivismo' dilagante, provare a restare solo umani, difendendo umanità e diritti. Di tutti. In particolare degli ultimi, dei dimenticati, degli sfigati. 

Dunque è cosa buona e giusta affidarsi all'uomo che si-crede-forte. 
A questo 'buon papà-che-si-preoccupa-del bene-del-popolo'.
Al nuovo Salvatore. E meno male che c'è.

Lasciamolo fare. Applaudiamo sempre.
E l'uomo che 'si-crede-forte' diventerà forte. 
Fatto forte da noi. 

Non c'è da inventare nulla: la storia insegna a chi la vuol conoscere e comunque conferma, a ignoranti e sapienti, che il passato non passa, ma si ripete, in forme diverse, soprattutto se non riconosciamo quello che è stato e non decidiamo che 'quel' passato 'deve' essere passato e non può né deve tornare perché noi abbiamo deciso che non lo facciamo tornare.

Da democrazia a 'democratura': ci si scivola dentro in un attimo. 
Piacevolmente abbindolati. E totalmente (inconsapevolmente?) disumanizzati.

Il problema sarà venirne fuori.
Se, e quando, si capirà che sarebbe bene uscire dalla tragedia in cui si è precipitati.

*** Massimo FERRARIO, Democratura, è un attimo, per Mixtura - Per il termine 'democratura' si può leggere nel Vocabolario Treccani qui

Fabrizio LOSCHI, 1065
Democratura

In Mixtura ark #Spilli qui

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