Basta trovare l'uomo forte.
Meglio: l'uomo che si-crede-forte.
Perché fa il bullo. Con i deboli.
Ed è in erezione continua. Divorato da un iperattivismo coatto.
Perché fa il bullo. Con i deboli.
Ed è in erezione continua. Divorato da un iperattivismo coatto.
Uno ignorante: che la fa sempre facile e semplice.
Non essendo capace di leggere e capire il mondo complesso: intrecciato, interdipendente, multicausale.
Non essendo capace di leggere e capire il mondo complesso: intrecciato, interdipendente, multicausale.
Basta trovare uno disumano: ma col sorriso.
Che ci strizza l'occhio. Che vuole essere come noi.
E ripete paternalisticamente che non fa che pensare a noi: alla nostra sicurezza, al nostro bene, ai nostri figli e nipoti ed è contro tutti gli 'altri', i nemici, che non sono come noi.
'Prima noi': è lo slogan premurosamente coniato per tutti noi.
Noi privilegiati. Perché non siamo gli 'altri': che valgono meno, sostanzialmente nulla.
Che ci strizza l'occhio. Che vuole essere come noi.
E ripete paternalisticamente che non fa che pensare a noi: alla nostra sicurezza, al nostro bene, ai nostri figli e nipoti ed è contro tutti gli 'altri', i nemici, che non sono come noi.
'Prima noi': è lo slogan premurosamente coniato per tutti noi.
Noi privilegiati. Perché non siamo gli 'altri': che valgono meno, sostanzialmente nulla.
E chi critica questo motto volgare, suadentemente e orgogliosamente egoista, è un buonista: l'insulto prontamente affibbiato a chi non vede gli 'altri' come nemici e non li vuole rendere 'nemici'. Così, insomma, dichiarandosi, agli occhi dell'uomo che si-crede-forte, un nemico ancora più nemico degli 'altri': un traditore del 'noi'.
E' il nuovo spirito del tempo.
E' vietato credere, banalmente, che gli 'altri' siano 'altre persone' e non 'oggetti subumani' da escludere. Ed è detestabile 'buonismo', contro l'irriducibile 'cattivismo' dilagante, provare a restare solo umani, difendendo umanità e diritti. Di tutti. In particolare degli ultimi, dei dimenticati, degli sfigati.
E' il nuovo spirito del tempo.
E' vietato credere, banalmente, che gli 'altri' siano 'altre persone' e non 'oggetti subumani' da escludere. Ed è detestabile 'buonismo', contro l'irriducibile 'cattivismo' dilagante, provare a restare solo umani, difendendo umanità e diritti. Di tutti. In particolare degli ultimi, dei dimenticati, degli sfigati.
Dunque è cosa buona e giusta affidarsi all'uomo che si-crede-forte.
A questo 'buon papà-che-si-preoccupa-del bene-del-popolo'.
Al nuovo Salvatore. E meno male che c'è.
Lasciamolo fare. Applaudiamo sempre.
E l'uomo che 'si-crede-forte' diventerà forte.
A questo 'buon papà-che-si-preoccupa-del bene-del-popolo'.
Al nuovo Salvatore. E meno male che c'è.
Lasciamolo fare. Applaudiamo sempre.
E l'uomo che 'si-crede-forte' diventerà forte.
Fatto forte da noi.
Non c'è da inventare nulla: la storia insegna a chi la vuol conoscere e comunque conferma, a ignoranti e sapienti, che il passato non passa, ma si ripete, in forme diverse, soprattutto se non riconosciamo quello che è stato e non decidiamo che 'quel' passato 'deve' essere passato e non può né deve tornare perché noi abbiamo deciso che non lo facciamo tornare.
Non c'è da inventare nulla: la storia insegna a chi la vuol conoscere e comunque conferma, a ignoranti e sapienti, che il passato non passa, ma si ripete, in forme diverse, soprattutto se non riconosciamo quello che è stato e non decidiamo che 'quel' passato 'deve' essere passato e non può né deve tornare perché noi abbiamo deciso che non lo facciamo tornare.
Da democrazia a 'democratura': ci si scivola dentro in un attimo.
Piacevolmente abbindolati. E totalmente (inconsapevolmente?) disumanizzati.
Piacevolmente abbindolati. E totalmente (inconsapevolmente?) disumanizzati.
Il problema sarà venirne fuori.
Se, e quando, si capirà che sarebbe bene uscire dalla tragedia in cui si è precipitati.
Nessun commento:
Posta un commento