sostantivo femminile, usato soprattutto al plurale, di origine toscana: moina, coccola, smanceria, gesto lezioso.
Di etimologia incerta; forse da cabala e dal tema del fiorentino camaldolare, che sta per litigare (dizionario Tullio De Mauro).
Esempio:
«feciongli mille carezze e caccabaldole» (Anton Francesco Grazzini detto il Lasca, 1503-1584, poeta, scrittore e commediografo)
*** Massimo Ferrario, per Mixtura
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