(...) Io non sono un intenditore o un fanatico, ma i direttori d’orchestra mi hanno sempre affascinato.
Dirigono in silenzio, a volte con movimenti impercettibili, una grande squadra di professionisti. Hanno una chiara idea di ogni brano musicale. La partitura musicale che hanno fornisce la mappa dettagliata, riga per riga di ciò che ogni musicista dovrebbe fare in ogni singolo momento dell’esibizione.
Inoltre, i direttori hanno la propria idea personale di come il concerto dovrebbe essere, più la loro interpretazione emotiva della musica. Sono musicisti, ma non intervengono mai e in realtà suonano uno strumento, sono fedeli alla parte loro come fanno i loro colleghi musicisti.
Ho sempre guardato i direttori d’orchestra come grandi esempi di leadership (...)
*** David BEVILACQUA, top manager, La leeadership non è una meta, ma un viaggio, 'chefuturo', 25 aprile 2016
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