Il fatto che l'attività svolta in modo così imperfetto sia stata e sia tuttora per me fonte inesauribile di gioia, mi fa ritenere che l'imperfezione nell'eseguire il compito che ci siamo prefissi o ci è stato assegnato, sia più consona alla natura umana così imperfetta che non la perfezione.
*** Rita LEVI MONTALCINI, 1909-2012, medico, neurologa, senatrice a vita, premio Nobel per la medicina nel 1986, Elogio dell'imperfezione, Garzanti, 1987, citata da Luciano Chenet, 'facebook', 14 aprile 2016
In Mixtura altri 3 contributi di Rita Levi Montalcini qui
Nessun commento:
Posta un commento