Gli anubi, o babbuini verdi, vivono in società molto gerarchiche, nelle quali il maschio alfa esercita un rigido controllo sulle risorse e gli accoppiamenti. Eppure, quando un gruppo si trova in disaccordo sulla direzione da prendere, la decisione è rimessa alla maggioranza, senza discriminazioni di sesso e di status. Lo dicono, in un articolo pubblicato su 'Science', due biologi di Princeton, Ariana Strandburg-Peshkin e Damien Farine.
I ricercatori hanno applicato dei collari Gps a 25 individui (l'80% di una colonia) del Mpala Research Centre in Kenya, registrandone così ogni spostamento.
I dati ottenuti sono stati analizzati al computer, fornendo un modello complessivo dei movimenti all'interno della colonia. È emerso che nei loro spostamenti gli anubi non seguono il leader, ma i cosiddetti «trascinatori», membri che tendono a muoversi per primi fino a portarsi dietro, uno dopo l'altro, tutti i componenti del gruppo. Può accadere tuttavia che due trascinatori propongano direzioni opposte, creando due fazioni numericamente simili. Il gruppo, a questo punto, si blocca e si procede per via democratica: gli indecisi prendono posizione raggiungendo il sottogruppo preferito. La direziono finale di tutti sarà quella proposta dal sottogruppo che ha preso più «voti», ovvero quello che conta un maggior numero di individui.
Questa scoperta risponde a quesiti antichi e ne pone di nuovi: per anni gli scienziati si sono chiesti come facessero animali che vivono in società complesse a coordinare i propri spostamenti. A sorpresa, la tecnica degli anubi ricalca schemi già ipotizzati da modelli teorici relativi alle migrazioni di pesci, uccelli e insetti. Resta da scoprire se le scelte fatte a maggioranza costituiscano un beneficio evolutivo premiato dalla selezione naturale. E se quindi, alla fine, la democrazia abbia una base genetica.
*** Giulia VILLORESI, giornalista, Quando sono indecisi su dove andare, i babbuini verdi votano, 'Il Venerdì di Repubblcia', 7 agosto 2015
Nessun commento:
Posta un commento