Massimo AMMANITI, 1941, psicologo clinico
La nascita della intersoggettvità
intervista con Concita De Gregorio
da 'Pane quotidiano', 24 aprile 2014
video, 23min28
Perché le donne hanno una maggiore capacità di adattamento?
In che modo si sviluppa la nostra capacità di comprendere l'altro e decifrare le sue intenzioni?
Quale segreto nascondono i gesti di due gemelli visti attraverso un'ecografia, quando i fratelli sono ancora nel ventre materno e già cercano il modo di comunicare tra loro?
Ne parla lo psichiatra Massimo Ammaniti, autore con Vittorio Gallese del saggio La nascita dell'intersoggettività, per indagare la relazione che ci lega gli uni agli altri («Anche agli sconosciuti, il cui incontro è prezioso perché la diversità è una continua fonte di arricchimento»).
«L'intersoggettività è la capacità che ogni essere umano sviluppa di decifrare lo stato d'animo dell'altro decriptando i suoi gesti, le sue espressioni. Attraverso questa capacità entriamo in connessione con gli altri, comprendiamo i loro bisogni, le loro paure».
E, attraverso le loro, le nostre: è così che si forma la nostra identità, frutto di un continuo incontro con l'altro. Ammaniti dialoga a distanza con Zygmunt Bauman, intervistato da 'Pane Quotidiano': «Internet ha cambiato le relazioni, rendenso più difficile l'incontro con il diverso, perché sui social network possiamo ignorare chi è diverso da noi, mentre nella vita reale siamo costretti all'incontro».
(dalla presentazione del programma)
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