Mi piacerebbe un mondo
in cui ancora si dicesse
grazie buongiorno per favore.
E ci fosse il sorriso.
Che venisse da dentro, però,
e ancora svelasse il sorriso che proviamo per gli altri
e non fosse una tecnica imparata in un corso
per rendere manichini
esseri umani
che si sono dimenticati di
essere umani.
Mi piacerebbe un mondo
fatto di cose semplici.
Come queste.
Ma tu dici:
cose dell’altro mondo.
*** Massimo Ferrario, Mi piacerebbe un mondo, dicembre, 2012, 'losguardopoIetico', n. 87, 19 maggio 2013, qui
Nessun commento:
Posta un commento