Diffalta (o difalta)
sostantivo femminile, dal francese antico 'defaute', derivante dal latino 'fallere', mancare
(a) - Difetto, mancanza, scarsità (di vettovaglie)
Esempi:
«per diffalta di vittuaglia si rendeo» (G. Villani)
«di farina non vi fu diffalta» (G. D'Annunzio)
(b) - Fallo, peccato, colpa, tradimento: tutto ciò che è venir meno al proprio dovere
Esempio:
«Piangerà Feltro ancora la difalta De l’empio suo pastor» (Dante).*** Massimo Ferrario, per Mixtura
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