venerdì 17 maggio 2019

#SGUARDI POIETICI / Epitaffio (Eloy Sánchez Rosillo)

Fermate, voi che andate, i vostri passi.
Sappiate che qui riposa uno che molto amò
la bellezza del mondo: gli alberi, i libri,
la musica, l’estate, le ragazze.
Non domandate chi fu, né da quando
è ormai silenzio, oblio delle cose.
Nella terra che copre le sue spoglie
quietamente riposate un momento.
E proseguite poi il vostro cammino
sotto il propizio sole che dalla sua notte auspica.


*** Eloy SÁNCHEZ ROSILLO, 1948, poeta spagnolo, Epitaffio, da Elegías, 1984, in 'filidaquilone.it', n. 11, luglio-settembre 2008, a cura Pablo Luque Pinilla, qui
https://es.wikipedia.org/wiki/Eloy_S%C3%A1nchez_Rosillo


In Mixtura i contributi di Eloy Sánchez Rosillo qui
In Mixtura ark #SguardiPoietici qui

Testo originale (Epitafio)
Detened, caminantes, vuestros pasos.
Sabed que aquí reposa alguien que amara mucho
la hermosura del mundo: los árboles, los libros,
la música, el verano, las muchachas.
No preguntéis quién fue, ni desde cuándo
es ya silencio, olvido de las cosas.
En la tierra que cubre sus despojos
plácidamente descansad un rato.
Y proseguid después vuestro camino
bajo el propicio sol que en su noche os desea.

de Elegías (1984)

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