dopo aver fatto la legna
ho nel cervello l'odore del bosco:
la fatica cancella il muso del mulo e il mio
mentre scendiamo a valle da animali alla pari
vorrei essere un bravo maestro ambulante
salutando sul sentiero il primo che passa
piantargli in corpo l'alfabeto la sua utilità
che non insegna solo i giardini della letteratura
ma la creazione del pensiero che è necessità
strumento di precisione diritto alla sopravvivenza
*** Anna Maria FARABBI, 1959, poetessa, traduttrice, saggista, L'alfabeto per insegnare il diritto alla sopravvivenza, da La casa degli scemi, PordenoneLegge, LietoColle, 2017, segnalato in 'facebook', 10 agosto 2017, qui
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