sotto la mia grondaja,
vibrando al cielo il breve acuto strido;
e già ne strillan cento in frotta gaja.
Filan gli aerei stridi; intanto pare
che dai tetti vicini,
salterellando, col lor cianciugliare,
bézzichin l’aria i passeri piccini.
Giú, nel cortile, ostinasi un galletto
nel suo verso arrochito,
- Zitto, signor Dovere, ho già capito:
è ora, è ora di lasciare il letto.
*** Luigi PIRANDELLO, 1867-1936, scrittore, poeta, drammaturgo, premio Nobel per la letteratura nel 1936, Sveglia, da 'Nuova Antologia', 16 agosto 1910, in 'classiciitaliani', qui
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