chissà dove nel mondo,
qualcuno l’avrà già pensato.
Non piangere.
Ciò che ora io penso,
chissà dove nel mondo,
qualcuno lo starà pensando.
Non piangere.
Ciò che ora io penso,
chissà dove nel mondo,
qualcuno lo vorrà pensare.
Non piangere.
Che gioia!
In questo mondo,
chissà dove in questo mondo,
io sono composto di molti Io.
Che gioia!
Io sono composto
di molti Altri.
Non piangere.
*** Ko UN, 1933, poeta, scrittore, saggista, autore teatrale e pittore sudcoreano, Gioia, traduzione di Vincenza D’Urso, L’isola che canta. Antologia poetica 1992-2002, LietoColle, 2015, segnalato in 'interno poesia', 10 febbraio 2016, qui
https://it.wikipedia.org/wiki/Ko_UnIn Mixtura altri contributi di Ko Un qui
In Mixtura ark #SguardiPoietici qui
Nessun commento:
Posta un commento