Poi le sue parole diventano nuvole,
colori, luce, maree di astri,
fiumi di bandiere, macchine, ciminiere,
gente che sale o scende,
impalcature all’orizzonte.
E pensate: tutte queste cose, prima di diventare ciò
che sono in poesia, erano solo parole.
(La terra che si fa fiore e albero).
*** Nikifòros VRETTÀKOS, 1912-1991, poeta e scrittore, Poetica, da Il pianeta visibile, 1983, traduzione di Gilda Tentorio, segnalato in 'ilcantodellesirene', 11 agosto 2017, qui
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