giovedì 6 aprile 2017

#LINK / Electronic ban, anche la password? (Umberto Rapetto)

Tutto è cominciato con la limitazione delle dimensioni dei dispositivi elettronici ammessi all’imbarco sui voli di linea. Dopo l’esclusione di laptop e tablet dal bagaglio che è possibile portare al seguito in aereo, arriva un ulteriore filtro per chi vuole entrare negli Stati Uniti.

Dall’altra parte dell’oceano sono allo studio una serie di norme che potrebbero integrare il quadro che disciplina i controlli da effettuare per ammettere viaggiatori nel territorio americano, includendo anche quelli che finora hanno fruito delle agevolazioni riservate ai cittadini dei cosiddetti “Paesi amici”. La notizia è stata pubblicata sul Wall Street Journal, ed è emersa nel corso di un’intervista ad alcuni funzionari governativi coinvolti nel procedimento di revisione della regolamentazione di ingresso negli Usa.

Secondo il quotidiano finanziario, le nuove norme prevedono una serie di accertamenti innescati dalla disponibilità di informazioni personali che ciascun soggetto dovrebbe comunicare alle autorità Usa. Che sono incaricate di eseguire una sorta di “radiografia” telematica.

Chi chiede il visto d’ingresso deve consentire l’accesso a tutti i contatti che sono stati registrati nella propria rubrica telefonica e in quella della posta elettronica. Ma non basta. Devono essere “consegnate” anche le parole chiave che assicurano l’accesso ai propri profili sui social network e alle caselle mail normalmente utilizzate. (...)

*** Umberto RAPETTO, giornalista, saggista, esperto di informatica, Electonic ban, vuoi entrare negli Stati Uniti? Documenti e password, per favore, 'ilfattoquotidiano.it', 5 aprile 2017

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