lunedì 17 aprile 2017

#SPOT / Picnic di Pasquetta


Il lunedì dell'Angelo (detto anche lunedì di Pasqua, informalmente Pasquetta, e, nel calendario liturgico cattolico, lunedì dell'Ottava di Pasqua) è il giorno dopo la Pasqua.
Prende il nome dal fatto che in questo giorno si ricorda l'incontro dell'angelo con le donne giunte al sepolcro. Popolarmente si usa maggiormente il termine Pasquetta.

Festa religiosa - Il Vangelo racconta che Maria di Magdala, Maria madre di Giacomo e Giuseppe, e Salomè andarono al sepolcro, dove Gesù era stato sepolto, con degli olii aromatici per imbalsamarne il corpo. Vi trovarono il grande masso che chiudeva l'accesso alla tomba spostato; le tre donne erano smarrite e preoccupate e cercavano di capire cosa fosse successo, quando apparve loro un angelo che disse: "Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui! È risorto come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto" (Mc 16,1-7). E aggiunse: "Ora andate ad annunciare questa notizia agli Apostoli", ed esse si precipitarono a raccontare l'accaduto agli altri.

La tradizione ha spostato questi fatti dalla mattina di Pasqua al giorno successivo (lunedì), forse perché i Vangeli indicano "il giorno dopo la Pasqua", anche se evidentemente quella a cui si allude è la Pasqua ebraica, che cadeva di sabato.
Non è giorno di precetto per i cattolici, fatta eccezione per la Germania e altri paesi germanofoni.

Festa civile - Il lunedì di Pasqua è stato introdotto dallo Stato italiano come festività civile nel dopoguerra ed è festivo in diversi Paesi; il suo scopo è di allungare la festa della Pasqua, analogamente al 26 dicembre, indomani di Natale, o al Lunedì di Pentecoste, giorno festivo in Alto Adige e quasi in tutta Europa.

Il lunedì dell'Angelo, in Italia, è un giorno di festa che generalmente si trascorre insieme con parenti o amici con una tradizionale gita o scampagnata, pic-nic sull'erba e attività all'aperto. 
(da wikipedia, qui)

Picnic (*)

(*) Picnic (etimologia) - L'etimologia deriva, attraverso la voce inglese picnic, dal termine composto piquenique, che in francese abbina piquer (prendere, rubacchiare, spilluzzicare) all'arcaico nique (piccola cosa di poco valore)
Il termine sembra si sia diffuso a partire dalla fine del XVII secolo e, inizialmente, si riferiva alla frugalità dell'evento, eseguito al di fuori dei riti imposti dal pranzo, composto da pochi e semplici cibi sottratti direttamente alla cucina. 
L'Oxford English Dictionary registra l'apparizione, nella lingua inglese, del vocabolo Picnic nell'anno 1748, utilizzato da Lord Chesterfield Philip Stanhope (1694-1773).
Durante il XVIII secolo la nobiltà era solita avere un seguito di servitori che imbandivano tavolate all'aria aperta, a seguito di partite di caccia che vedevano le prede essere preparate al momento.
Nel XIX secolo ci si riferiva al picnic come alla consumazione di un pasto in allegria e in clima rilassato da effettuarsi sui prati, in riva ad un fiume o sulla spiaggia, perdendo il desiderio di aggregazione in favore di un approccio più intimo, ideale contorno per il corteggiamento.
(da wikipedia, qui)

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