È una malattia. La gente ha smesso di pensare, di provare emozioni, di interessarsi alle cose; nessuno che si appassioni o creda in qualcosa che non sia la sua piccola, dannata, comoda mediocrità.
*** Richard YATES, 1926-1992, scrittore, giornalista, sceneggiatore statunitense, Revolutionary Road, 1961 (I non conformisti, Garzanti, Milano 1964)
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