José ha 60 anni e ha lavorato negli ultimi quindici come contabile presso piccole aziende. Nel corso dei conteggi per la pensione, si rende conto che ha contribuzioni effettive nel sistema nazionale di sicurezza sociale solo per 18 anni. Negli ultimi anni, come conseguenza dell’importante crisi economica, ha trovato dei lavori saltuari che oltre a non garantirgli un salario stabile non gli hanno nemmeno garantito il pagamento delle contribuzioni da parte mexico 4dei suoi datori di lavoro. In base alle nuove regole per andare in pensione José non raggiungerebbe i 25 anni di contributi che la legge prevede al giorno d’oggi. José si ritrova purtroppo in compagnia di tanti altri come lui, facendo parte della “generazione della transizione”, il cui futuro pensionistico in Messico è incerto. (...)
*** Julio GONZALEZ, manager internazionale, Messico: senior e nuvole, 'osservatorio senior', luglio 2016, qui
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