Lecchetto
(a) sostantivo maschile, diminutivo di lecco, derivato di leccare, dono con cui si mira ad allettare o corrompere; prospettiva rosea
In senso letterale: bocconcino ghiotto/appetitoso, leccornia
In senso figurato: allettamento, esca, zimbello, attrattiva
Es: «... con la vaghezza delle finzioni e co' lecchetti del dire incantano l'udito e l'animo degli uomini» (Gregorio Nazianzeno, teologo e vescovo, 329-390)
E' parola molto poco usata: occupa la posizione 86.598 dell'elenco dei termini più utilizzati del dizionario. (qui)
(b) aggettivo: gentile, delicato; anche leccato, ritoccato con cura
Es: «... e se vuoi rimangano i tuoi disegni un poco più lecchetti, davvi un poco d'acquerella» (Cennino Cennini, Trattato della pittura, 1821)
*** Massimo Ferrario, per Mixtura
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