Jon Kabat-Zinn (2003), biologo molecolare statunitense e ideatore del programma per la riduzione dello stress basato sulla mindfulness (MBSR), definisce la mindfulness come la consapevolezza che emerge dal prestare attenzione di proposito, nel momento presente e in maniera non giudicante, allo scorrere dell’esperienza, momento dopo momento. Si tratta cioè di dirigere volontariamente la propria attenzione a quello che accade nel proprio corpo e intorno a sé, ascoltando accuratamente la propria esperienza e osservandola per quello che è, senza valutarla o criticarla.
Le origini della mindfulness
L’approccio della mindfulness deriva da un tipo di pratica meditativa buddista, la meditazione vipassana, ripulita di ogni sua componente mistica e adattata ad un training clinico. Il programma, di otto settimane, è basato su un apprendimento di tipo esperienziale praticato durante sedute di gruppo a cadenza settimanale e rafforzato da un impegnativo lavoro quotidiano, che viene prescritto per i restanti sei giorni della settimana. Esso porta i soggetti ad esperire un nuovo modo per entrare in contatto con ciò che accede dentro e fuori di se stessi. Si tratta di un training ad oggi ampiamente validato in letteratura, per la sua efficacia nel trattamento di svariate problematiche correlate allo stress, e diffuso ormai in tutto il mondo. (...)
Le fasi del percorso di meditazione (...)
Il potere della consapevolezza (...)
Il training Mindfulness Based Stress Reduction (...)
Conclusioni (...)
L’efficacia del training della mindfulness (...)
*** Francesco GALLIZIO, psicologo e praticante di mindfulness, Mindfulness - Le origini e le caratteristiche, 'state of mind', 19 settembre 2016
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