s’addormentano di botto
tra due cartoni
uno sopra e uno sotto.
Li leccano i cani
con la lingua rosetta,
li scansano i cristiani
che vanno di fretta.
Se qualcuno per una svista
inciampa sul cartone,
lancia una imprecazione
al governo di sinistra.
*** Ferdinando CAMON, 1935, scrittore, In stazione i barboni, ‘Corriere della Sera’, 26 febbraio 2001.
Anche in 'losguardopoIetico', n. 301, 13 aprile 2014
https://it.wikipedia.org/wiki/Ferdinando_Camon
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