sarebbe un tempo senza inizio e senza fine.
Una vita colma di buona salute e di quella pace e gioia interiore
che possono provenire solamente dallo spirito.
Sarebbe purezza nei tuoi pensieri e nelle tue parole
affinché nulla ti possa avvicinare che non sia bellezza.
Sarebbe un sonno profondo e un respiro di dolce serenità.
Sarebbe comprensione dell’abisso che c’è tra il materiale
e lo spirituale – cosicché rabbia e frustrazione
si dissolverebbero in un caldo rifugio d’Amore.
E tu saresti per sempre il più fedele degli amici…
non per me ma per te stesso.
Tutti i frutti della vita germogliano nel cuore
così questo mio dono è
dal mio cuore al tuo.
*** Hinmaton YALAKTIT (che in lingua nimíipuu significa Tuono che rotola dalla montagna), detto Capo Giuseppe, della tribù dei Nasi Forati, 1840-1904, Dal mio cuore al tuo, in blog ‘Poesia e altro’, 4 marzo 2012, qui
Anche in 'losguardopoIetico', n. 146, 22 agosto 2013
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