mercoledì 21 settembre 2016

#LINK / Post-Vacanze, rientro al lavoro partendo dai Peanuts (Alessandro Cravera)

Il rientro al lavoro dopo le vacanze estive è per me, da sempre, uno dei momenti più critici.

Quando pochi giorni fa sono stato invitato a scrivere un articolo su come rendere più facile il ritorno alla quotidianità lavorativa, non vi nascondo che sono stato fortemente tentato di declinare l’invito. Prima di rispondere mi sono però preso del tempo: un pomeriggio in spiaggia, una cena con amici, un sonno riposante e la mattina successiva ho accettato l’invito, anzi la sfida.

La definisco tale per due ragioni: la prima è che ho deciso di alzare l’asticella. Il web è pieno di articoli di esperti che danno consigli su come alleviare lo stress del rientro al lavoro. Cambiano i suggerimenti, ma alla base tutti presentano una visione del lavoro che si limita all’etimologia del termine. Lavoro proviene infatti dal latino labor che ha il significato di fatica, sforzo, pena e addirittura disgrazia. Anche nelle altre lingue europee il significato è lo stesso. Travail in francese, trabajo in spagnolo, trabalho in portoghese riportano al nostro termine “travaglio”, ovvero sofferenza.

Questa visione negativa del lavoro non mi piaceva. Non mi sarei accontentato di dare consigli su come limitare i danni. Avrei provato con un obiettivo molto più sfidante: è possibile trasformare il rientro al lavoro in un’esperienza autotelica, ovvero un’esperienza di per se’ autogratificante? (...)

*** Alessandro CRAVERA, consulente, saggista, Il rientro al lavoro partendo dai Peanuts, 'senzafiltro', 14 settembre 2016

LINK articolo integrale qui


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