Reverse Mentoring: il senior può fare da mentore verso i giovani. Ma anche il giovane può esserlo nei confronti dei senior.
Tradizionalmente il mentoring è stato pensato e realizzato come un processo nel ybquale un senior manager, considerato “esemplare”, prendeva in carico un giovane talento con l’obiettivo di farlo crescere, accompagnarlo nel suo percorso di conoscenza delle persone chiave dell’azienda e degli snodi cruciali dell’organizzazione. (...)
Oggi le cose stanno cambiando e sta iniziando ad affermarsi il c.d. “reverse mentoring”.
In estrema sintesi si tratta di un percorso bidirezionale in cui il senior manager continua a fare, più o meno, le cose che faceva in passato; la novità è che la persona giovane svolge anch’essa un ruolo attivo, facendo appunto da mentor su contenuti, approcci, sui quali tradizionalmente la persona più senior è meno appassionata, meno competente. Gli ambiti preferiti sono quelli che hanno a che fare con la tecnologia, il digitale, i social media, il 2.0.
*** GianPiero SCILIO, consulente, L’aiuto reciproco di senior e giovani sul lavoro, 'osservatorio senior', giugno 2015
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