Che non abbia genitori né figli né famiglia
né maestri né discepoli né casa né rifugio.
Che non incontri Conquistatori né Condottieri
E neppure Santi.
Che non conosca Legge né Ordine né Patria né Religione.
Che non abbia ricchezza né povertà né successo
e che non provi mai l’amarezza della vittoria
né il rancore della sconfitta
e nemmeno l’illusione della pace.
Che tutti gli uomini siano per lui padre e madre e figlio
Che la mente sia il suo maestro
ed egli stesso il suo discepolo.
Che il cielo e la terra siano per lui casa e patria e chiesa.
Che il suo ordine sia la fermezza
e la benevolenza la sua legge.
Che l’immaginazione e il coraggio siano la sua ricchezza
e il suo potere.
Che non lasci cadere mai la sua spada
e che la lotta sia per lui vittoria e sconfitta.
Che la gioia dell’attimo presente
sia per lui vita e morte.
Che egli non sia come noi
e che possa credere,
almeno lui,
in un mondo nuovo
*** Marcello Bernardi, 1922-2001, medico pediatra e pedagogista, Speranza per un bambino, citato da Roberto Denti, libraio, Senza cuore. Ricordando Marcello Bernardi, ‘A rivista anarchica’, marzo 2001.
Anche in ‘socialismo libertario’, http://bit.ly/1edkOdM e in 'losguardopoIetico', 228, 1 dicembre 2013, http://twl.sh/1cIYdUK
Nessun commento:
Posta un commento