A Corte c'è grande costernazione
Perché è malato l'Imperatore.
Sgrida e scaccia tutti,
Minaccia, li richiama.
Come lepri spaventate
Da un'eclisse di luna
Sono fuggiti nei boschi
Ministri e capitani.
Le brume coprono ogni giorno
La cima bianca del Fugi.
Nella baia di Edo,
Takeda il pescatore
Prepara come ogni giorno le reti:
«Anche oggi qualcosa acchiapperò ».
*** Otoko SHIRANAMI, 1868-1912, danzatrice e poetessa giapponese dell'epoca Meijj, citata in Guido Ceronetti, Tra Pensieri, Adelphi, 1994
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