Perché, diciamocelo. Sebastiano non è l’unico uomo che la faccia sentire intelligente. Più o meno tutti gli uomini di sua conoscenza, che magari partono bene, brillanti e autorevoli, e poi però davanti alle sue curve si trasformano in scimmioni primordiali, la fanno sentire intelligente. Ma Sebastiano è l’unico che riesca addirittura a dirle che la trova più intelligente di lui. E Anita non è che gli creda – non pensa affatto di essere più intelligente di lui; forse più veloce a inventar storie, quello magari sì, e va bene, ma non più intelligente in senso assoluto – ma non è quello il punto. Il punto è che Sebastiano è il primo uomo che Anita conosca che può cederti qualcosa non solo senza perderci niente, ma venendone fuori ancora più grande.
*** Alice BASSO, 1979, scrittrice, Il grido della Rosa, Garzanti, 2021
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