Appena un attimo, amore mio,
per dirti che la storia non ha mai concluso
niente, s’è sempre arrotolata su sé stessa,
un uroboro senza la magia dell’alchimia.
Facendo silenzio, talvolta si può sentire
qualche distante fatto o accadimento,
ma più spesso è il caotico rumore del presente
che assorda. Così cosa vuoi che ti racconti
quando tutto ha senso solo nell’attimo
in cui accade, non riverbera, non scuote,
affonda nel flusso. Lo span d’attenzione
è di tre minuti e mezzo: regoliamoci,
amore mio, per questo e i prossimi amori,
che inevitabilmente verranno.
*** Franca FIGLIOLINI, Tre minuti e mezzo, in 'Filid'aquilone', n. 56, settembre-dicembre 2020, qui
In Mixtura ark #SguardiPoietici qui
Nessun commento:
Posta un commento