Apro la sigaretta
come fosse una foglia di tabacco
e aspiro avidamente
l’assenza della tua vita.
È così bello sentirti fuori,
desideroso di vedermi
e non mai ascoltato.
Sono crudele, lo so,
ma il gergo dei poeti è questo:
un lungo silenzio acceso
dopo un lunghissimo bacio.
*** Alda MERINI, 1931-2009, poetessa, aforista, scrittrice, Apro la sigaretta, da Ballate non pagate, Einaudi, 1995, segnalata in 'aldamerini.it', qui
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