Una volta un poeta povero e uno stupido ricco s’incontrarono a un crocevia e cominciarono a conversare. E tutto quanto si dicevano rivelava la loro scontentezza.
Passò allora l’Angelo della Strada e posò la mano sulla spalla dei due. Ed, ecco, miracolo: ognuno dei due scambiò con l’altro ciò che possedeva. Poi si separarono.
E, strano a dirsi, il poeta si guardò la mano e non vi scorse altro che un pugno di arida, mobile sabbia; e lo stupido chiuse gli occhi e non avvertì altro che una fuggevole nuvola dentro il suo cuore.
*** Kahlil GIBRAN, 1883-1931, poeta, filosofo, pittore libanese, Lo scambio, in Tutte le poesie e i racconti, Newton-Comtpon, 1993-2012
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