Fetente, tu.
Se odio, violenza e rabbia
avessero un odore
quello sarebbe il tuo,
del tuo potere fondato sulla sabbia
di quel deserto pieno di dolore.
Fetente, tu.
No, non ti ascolterà Maria.
Lei conosce il dolore.
In quanto donna e madre
ti strapperà un giorno
il rosario dalle mani
e dalla tua bocca oscena
cancellerà parola ladra
scritta per una scena
della tua dolorosa farsa,
poi come letame intorno sparsa.
Fetente, tu.
Resterai muto e mille santi,
bugie, contratti,
cinquanta Ave Maria
non ti saran d'aiuto
e tutti i topi che in te hanno creduto
ti lasceranno solo sulla via.
- Addosso al pifferaio! - canteranno
avvezzi come sono al voltafaccia
e a darti del fetente saran tanti.
*** Sara FERRAGLIA, facebook, 6 agosto 2019, qui
In Mixtura i contributi di Sara Ferraglia qui
In Mixtura ark #SguardiPoietici qui
Nessun commento:
Posta un commento