Ho imparato in questo secolo l’indicibile dell’umano, di ognuno di noi e della relazione con l’altro che non possiamo mai afferrare fino in fondo. La mia paura è che mi venga tolto non tanto il pane e nemmeno la Costituzione, ma questa idea dell’umano. Vi prego, non permettete che la domanda sull’essere umano venga cancellata.
*** Pietro INGRAO, 1915-2015, politico e militante comunista, intellettuale, poeta, in occasione della festa per i novant'anni, 30 marzo 2005, Auditorium di Roma, in Pietro Ingrao con Maria Luisa Boccia e Alberto Olivetti, Indignarsi non basta, Aliberti editore, 2015
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