rinuncia a ciò in cui credi. Pigramente
rifugiati nel ventre della massa
come avvolto in morbida placenta.
Abiura le tue salde convinzioni;
dà riposo al pensiero indagatore.
Lasciati trascinare. come foglia
nel vento, senza opporti né resistere.
Annullati nel vuoto che sovrasta
e vivrai appagato.
*** Carlotta MANDEL, 1902-1992, poetessa e scrittrice, Felicità, Felici di niente, Alkaest, 1992, segnalata da Luca Mastrantonio, rubrica 'Ufficio poesie smarrite', '7', 'Corriere della Sera', 30 agosto 2018
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