Non in mio nome.
Potrete seminare dolore, spacciandolo per scelte politiche.
Ma non in mio nome.
Educherete le menti più labili all’odio.
Ma non in mio nome.
Nasconderete le vostre malefatte, e i vostri silenzi complici, dietro parole incomprensibili e atti contro l’umanità.
E non lo farete nel mio nome.
Non è la mia nazione, quella che non tende la mano a chi ne ha bisogno, che professa il violento egoismo, incapace di empatia.
Io mi dissocio, non è il mio governo, non è più tempo di ignavia.
Non in mio nome.
In Mixtura i contributi di Marco Pomar qui
In Mixtura ark #SenzaTagli qui
Nessun commento:
Posta un commento