La nascita di un’autentica autonomia interiore è un lungo e doloroso processo: è la presa di coscienza che per te non esiste alcun aiuto o appoggio o rifugio presso gli altri, mai. Che gli altri sono altrettanto insicuri, deboli e indifesi. Che tu dovrai esser sempre la persona più forte. Non credo che tu sia il tipo da trovare queste cose in un altro. Sei sempre e da capo rimandata a te stessa. Non c’è nient’altro, il resto è finzione. Ma doverlo riconoscere, ogni volta! Soprattutto come donna. Hai pur sempre un gran desiderio di perderti in un altro. Ma anche questa è una favola, seppur bella. Due vite non possono combaciare. Per lo meno non per me. Può succedere in alcuni momenti: ma quei momenti giustificano una vita in comune, possono tenerla insieme? Però è un sentimento forte anche quello, talora felice. Sola, Dio mio. È dura. Perché il mondo è inospitale.
*** Etty HILLESUM, 1914-1943,scrittrice olandese di origine ebraica, uccisa ad Auschwitz, citazione da Diario 1941-1943, Adelphi
https://it.wikipedia.org/wiki/Etty_Hillesum
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