La vita, se è vita umana - la vita di un essere dotato di volontà e libertà di scelta - non può non essere un'opera d'arte. Volontà e scelta lasciano la propria impronta sulla forma di vita, per quanto si tenti di negarne la presenza e/o di nasconderne il potere attribuendo il ruolo di causa alla presunta presenza schiacciante di forze esterne che impongono l'"io devo" dove avrebbe dovuto esserci l'"io voglio" e restringono in tal modo il ventaglio delle scelte plausibili.
*** Zygmunt BAUMAN, 1925-2017, sociologo polacco, L'arte della vita, Laterza, 2008.
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