sabato 9 settembre 2017

#VERSETTI SATIRICI / Lamento del mercante d'armi (Stefano Benni)

Ho venduto un pezzo di cannone 
poi le ruote e un altro pezzo di cannone 
la culatta e l’otturatore 
il mirino e un altro pezzo di cannone 
e altri tre pezzi di cannone 
e adesso c’è uno in televisione 
che dice che mi spara col mio cannone 
chi lo sapeva che coi pezzi di cannone 
avrebbe fatto un cannone? 
Se lo avessi saputo 
mica avrei accettato l’ordinazione 

Ho venduto cento elicotteri 
con relativo armamento 
e un sistema puntamento missili 
e un sistema anti-sistema di puntamento 
adesso l’elicottero è lì che spia 
come un falco sopra casa mia 
Se lo avessi saputo cosa voleva fare 
non gli avrei venduto la testata nucleare 
era così distinto, un vero signore 
chi poteva sapere che era un dittatore? 

Se avessi saputo che un cliente 
può diventare un nemico 
della mia patria 
dell’Occidente 
vi giuro gente 
lo giuro sui figli 
lo giuro su Gesù 
gli avrei fatto pagare 
il cinquanta per cento in più 
Da qui si vede 
la mia buona fede


*** Stefano BENNI, 1947, scrittore, Lamento del mercante d'armi, da Ballate, Feltrinelli, 1991
https://it.wikipedia.org/wiki/Stefano_Benni



In Mixtura altri contributi di Stefano Benni qui
In Mixtura ark #VersettiSatirici qui

Nessun commento:

Posta un commento