giovedì 21 settembre 2017

#RITAGLI / Trump e il mondo, lo spettro di un nuovo fascismo (John Le Carrè)

[D: E cosa direbbe il suo alter ego letterario dell'America di Trump?]
Che è un paese sceso in guerra contro la verità. Che semina odio. Che minaccia di riscrivere la Costituzione. Il prossimo passo potrebbe essere dare alle fiamme i libri. È lo spettro di un nuovo fascismo, contagioso come un virus: non a caso se ne vedono già gli effetti, in Polonia, in Ungheria, perfino nella Birmania di Aung San Suu Kyi. Nel mondo sta accadendo qualcosa di estremamente preoccupante. A me ricorda l'atmosfera che portò all'ascesa del fascismo in Germania, Italia, Spagna, Giappone .

[D: Da ex spia e autore di spionaggio, crede che la Russia abbia davvero cercato di interferire sulle presidenziali americane?]
Non ne ho le prove, ma suppongo di sì. E trovo comico che proprio l'America gridi allo scandalo: se c'è un paese che ha interferito per mezzo secolo nelle elezioni degli altri sono gli Stati Uniti. Comunque Trump e Putin si somigliano, hanno lo stesso disprezzo per la democrazia liberale: perciò si piacciono.

*** John LE CARRE', 1931, scrittore britannico, intervistato da Enrico Franceschini, "Meglio la guerra fredda di questi nuovo Muri", 'la Repubblica', 9 settembre 2017

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