Non è ciò che la madre dice
a calmare e a consolare i figli.
All’inizio loro non capiscono proprio
È come lo dice,
la cadenza, il ritmo,
la monotonia dell’amore
nei suoni che cambiano
a schiudere i sensi al senso delle parole,
a farci addentrare nella lingua materna.
La stessa cosa
accade anche
nella poesia.
*** Christine BUSTA, 1915-1987, poetessa austriaca, Madrelingua, in 'berlinocacioepepemagazine.com', 2 giugno 2014, qui
https://de.wikipedia.org/wiki/Christine_Busta
Testo originale
(Muttersprache)
Nicht, was die Mutter sagt,
beruhigt und tröstet die Kinder.
Sie verstehen´s zunächst noch gar nicht.
Wie sie es sagt,
der Tonfall, der Rhythmus,
die Monotonie der Liebe
in den wechselnden Lauten
öffnet die Sinne dem Sinn der Worte,
bringt uns ein in die Muttersprache.
Ein Gleiches
geschieht auch
im Gedicht.
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