«Non credevo che mi odiassero così tanto», è una delle frasi che il presidente del consiglio dimissionario ha consegnato ieri notte a Maria Teresa Meli, del Corriere.
Già: le categorie dell'amore e dell'odio verso una persona - un virus che Berlusconi ha introdotto a tonnellate nel confronto politico - sono diventate nebbia comune negli occhi di molti, poi vento e tempesta. Che si può abbattere anche su chi l'ha provocata.
Eppure qualcuno ha votato sulla Costituzione, domenica - quorum ego - quindi ieri sera era semplicemente contento che la maggioranza degli italiani avesse deciso di mantenerne intatto l'impianto. (...)
*** Alessandro GILIOLI, giornalista e saggista, Forse non bisognava soffiare, blog 'piovono rane', 5 dicembre 2016
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