(...) Ecco secondo il rapporto Inspired Mind di CST a quali professioni potremmo aspirare e quali attitudini ci conviene allenare.
Scenografo dei ricordi (Nostalgist)
Ottimizzatore di comunità (Localizer)
Selezionatore di Robots (Robot Counsellor)
Esperto di benessere aziendale (Company Culture Ambassador)
Semplificatore (semplicity expert)
Analista dei trasporti (auto-transport Analyst)
Guida sanitaria (Healthcare Navigator)
Ingegneri di strutture in stampa 3 D (Makeshift Structure Engineer)
Quello che emerge è che la competenza trasversale è legata alle scienze sociali e alle tecniche di comunicazione e relazione, conoscenze irrinunciabili al pari della lingua inglese, tanto che sono materia di studio anche per algoritmi e robots di ogni tipo. Ricordarci che dietro al comportamento umano, per quanto ci sembri scontato, esiste una scienza da imparare potrebbe essere il primo passo per giocare almeno alla pari con i nuovi cyber lavoratori.
*** Daniela MANGINI, Professioni del futuro, nel 2030 farai carriera così, 'wired.it', 2 marzo 2015
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