Un giorno dovetti sottopormi a una visita dermatologica in ambulatorio. Non incontrai un medico solo, ma un’intera équipe di medici specializzati. Uno di loro, una dottoressa, mi esaminò per dieci minuti il piede con la lente senza dire una parola. Alla fine, quando mi preparo a uscire, dopo avere completato i suoi appunti alza la testa e, vedendomi, trasale: «Chi è lei? Che cosa ci fa qui?». Non capisce che sono quello del piede. Per lei sono solo un’immagine da analizzare con la lente. Mi vede per la prima volta come una persona tutta intera: e forse per lei ero meglio prima, quando ero un piede senza nome e senza voce. Questo è l’anonimato.
*** Piero FERRUCCI, 1946, psicoterapeuta e filosofo, esperto di psicosintesi, La forza della gentilezza. Pensare e agire con il cuore fa bene al corpo e allo spirito, 2004, Mondadori, Milano, 2005.
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