L'Italia, come tutti i popoli, non potrà divenire nazione... finché ognuno nella sua sfera non faccia il suo dovere... Ma a fare il proprio dovere, il più delle volte fastidioso, volgare, ignorato, ci vuole forza di volontà, e persuasione che il dovere si deve adempiere non perché diverte o frutta, ma perché è dovere; e questa forza di volontà, questa persuasione, è quella preziosa dote che con un solo vocabolo si chiama carattere onde, per dirlo con una parola sola, il primo bisogno d'Italia è che si formino italiani dotati di alti e forti caratteri.
*** Massimo D'Azeglio, 1798-1866, scrittore, politico, patriota, I miei ricordi, 1867, citato da Corrado Augias, Il carattere degli italiani, rubrica 'lettere', 'la Repubblica', 21 dicembre 2014).
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