triste in un treno all’alba: aver veduto
fuori la luce incerta: aver sentito
nel corpo rotto la malinconia
vergine e aspra dell’aria pungente.
Ma ricordarsi la liberazione
improvvisa è più dolce: a me vicino
un marinaio giovane: l’azzurro
e il bianco della sua divisa, e fuori
un mare tutto fresco di colore.
*** Sandro PENNA, 1906-1977, da Poesie (1927-1938), in Sandro Penna, Poesie, Garzanti, 1987, in 'poesiainrete', 1 maggio 2019, qui
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