così diversi
lo stormire di foglie
degli alberi vicini
l’andirivieni delle formiche
la fine dell’estate
portano un ordine nuovo
sul gradino
il predellino
nei capelli della notte
Un balcone semiaperto
la luce si gonfia come un fiume
rotolando per le scale
è il primo passo del sogno
nel falò lontano
Un uomo cammina solo
a tratti si ferma
osserva
ascolta una risata
la festa sta per cominciare
e infine balla
con la donna che lo invitava nei sogni
nella luce e nell’aria
nella notte sveglia
*** Edgar BAILEY, 1919-1990, poeta argentino, Cambio di stagione, da Nuove poesie, 1983, segnalato in 'il canto delle sirene', 5 ottobre 2018, qui
https://de.wikipedia.org/wiki/Edgar_BayleyIn Mixtura ark #SguardiPoietici qui
Nessun commento:
Posta un commento