come è stato quello di tacere
con tutti, perfino con gli amici, attenti
a non far mai la stessa strada,
a non lasciare in giro taccuini
stracciati, indirizzi di streghe…
E il tempo aiuta, eh? Non è vero?
(Anche troppo.)
Ma se uno è appena astuto, sa che non
Bisogna lasciarsi andare.
E così niente abbracci al
Baritono negro, allo scienziato ebreo
Per parte di madre, niente fiori sulle
Tombe o rimproveri sgarbati
Agli aguzzini.
Quando più te l’aspetti
Torna a tirare un’aria di cappucci.
*** Giovanni RABONI, 1932-2004, poeta, scrittore, giornalista, 19**, citato da Pino Petruzzelli, Pensieri contro il razzismo, 'ilfattoquotidiano.it', 7 agosto 2012, qui
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