Io Milano l’ho imparata il sabato
nei passi lasciati ai bordi del naviglio
su bancarelle di libri troppo usati
l’ho assimilata nei caffè
bevuti appena dopo l’alba
osservando la fretta un po’ di lato
ho allungato la falcata
ne ho preso possesso in metropolitana
un lunedì qualunque di gennaio
sottoterra amando l’interscambio
le ho voluto bene veramente
quando ho capito
il senso delle tangenziali
compreso che la nebbia ha una ragione
distinto da lontano
il suono che fa il tram.
*** Gianni MONTIERI, poeta, Attraverso Milano, da Futuro semplice, LietoColle, 2010. Segnalato in 'noise from amerika', 7 novembre 2010,qui
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