venerdì 1 dicembre 2017

#SENZA_TAGLI / Lavoro, barbarie (Marta Fana)


Così vengono licenziati, o meglio non rinnovati, 530 lavoratori in somministrazione alla FCA di Cassino. Una parte maggioritaria di quelli assunti alle porte del referendum del 4 dicembre. 

Lo stesso metodo di chi viene licenziato con una lettera intestata "a tutti i lavoratori e le lavoratrici" senza neppure avere la decenza di copiare il nome e il cognome. Oppure come chi viene licenziato senza avviso per mezzo della smagnetizzazione del cartellino d'ingresso.

Poi c'è la barbarie Amazon, o quella IKEA, dove il punto non è esser padre o madre di famiglia ma la brutalità e l'autoritarismo con cui la libertà di licenziamento si esplica.
Abbiamo un problema enorme quanto una casa enorme, di quelle che non possiamo neppure permetterci di guardare sui cartelli di un'agenzia immobiliare. Forse è il caso di ripartire da qui.

*** Marta FANA, ricercatrice in economia presso l'istituto di studi politici di Sciences Po di Parigi, esperta di economia del lavoro e diseguaglianze, saggista, 'facebook', 30 novembre 2017, qui

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