La formula che compiutamente rappresenta il liberismo globalista è 24/7, ovviamente inventata negli Stati Uniti. Significa che i cittadini sono diventati consumatori e che per soddisfare il loro bisogno immediato di prodotti imposti dalla pubblicità, i negozi devono stare aperti ventiquattro ore al giorno e sette giorni alla settimana, anche al costo (ma in effetti è l'obiettivo del neocapitalismo) di distruggere i legami di appartenenza sociale e la vita collettiva a favore di un individualismo assoluto.
Propongo di rappresentare la visione del mondo del socialismo con un’altra formula: 8/5. Ma non per i lavoratori (le quaranta ore che costituirono l’obiettivo di tante lotte sindacali e che oggi la tecnologia dovrebbe permetterci di ridurre ulteriormente) bensì per gli esercizi commerciali, di qualsiasi dimensione e in qualsiasi località, senza eccezioni e includendo quelli che vedono online.
Utopia? No, una necessaria e possibile resistenza alla distopia di un consumismo compulsivo, alienante e insostenibile.
*** Francesco ERSPAMER, docente di studi italiani e romanzi ad Harvard, saggista, 'facebook', 15 dicembre 2017, qui
In Mixtura ark #SenzaTagli qui
Nessun commento:
Posta un commento