avrò per te, lo sai, un dolore calmo,
un abbraccio inconsueto, un sogno
mai concluso.
Non ti cercherò tra le ombre,
mi stupirò, semmai, del tuo
silenzio, quando un’eco smarrita
di memoria riporterà quel tuo
gioco di labbra.
Io resto. Sulle colline il grano già
matura, ruba luce al tramonto,
chino il capo, alle mie spalle gocciola
un respiro.
Mi volto, quasi a cercare la tua assenza,
vedo quel vento smuovere le spighe,
spingo avanti il mio passo e dentro il petto
tintinna il suono
della tua cavigliera.
*** Umberto CROCETTI, 1958, medico e poeta, Non ti perderò per sempre, da Il Canto delle Bambole, Edizioni Masso delle Fate, 2009, in blog ‘Poesia e altro’, 23 aprile 2012, qui
Anche in 'losguardopoIetico', n. 321, 20 maggio 2014
In Mixtura ark #SguardiPoietici qui
Nessun commento:
Posta un commento